PREMESSA
Trasmettiamo una “libera traduzione” dell’Accordo M287 precisando che alcuni punti non sono del tutto chiari. Omettiamo invece la traduzione dell'allegato poiché le descrizioni che compaiono nella seconda colonna possono essere oggetto di diversa interpretazione. Si tiene inoltre a precisare che la validità dell’Accordo è limitata al rispetto delle specifiche condizioni in esso riportate.
Accordo multilaterale M287 in accordo alla sezione 1.5.1 di ADR per il trasporto di alcuni rifiuti contenenti merci pericolose
1. Introduzione
1.1 Il presente accordo si applica solo alla raccolta e al trasporto di rifiuti in conformità con il quadro della normativa specifico sui rifiuti.
1.2 In deroga alle disposizioni ADR, il trasporto dei rifiuti che sono merci pericolose o contenenti merci pericolose è consentito alle condizioni delle sezioni da 2 a 7 di seguito riportate.
1.3 Questo accordo non si applica al trasporto dei rifiuti delle classi 1, 6.2 e 7.
2. Classificazione
2.1 Assegnazione semplificata L'assegnazione in base al 2.1 3.5.5 dell’ADR può essere applicato anche a: a) UN 1950 rifiuti di aerosol e b) la classificazione come sostanza liquida, se lo sviluppo di una fase liquida non può essere esclusa.
2.2 Miscelazione di altro materiale per errore Dove, secondo l’ ADR, i rifiuti vengono assegnati a un numero ONU o non sono soggetti alle disposizioni dell’ADR, una miscelazione per errore di rifiuti con una diversa classificazione non deve essere presa in considerazione se non si prevede alcuna reazione pericolosa nè alcun impatto significativo sul livello di pericolosità del carico totale dovuto al materiale mescolato.
2.3 Medicinali La Disposizione speciale 601 del capitolo 3.3 dell'ADR si applica anche ai rifiuti di medicinali anche se non sono più confezionati in imballaggi destinati alla vendita al dettaglio o alla distribuzione.
3. Imballaggio
3.1 Devono essere utilizzati gli imballaggi specificati nella tabella A del capitolo 3.2 per i numeri ONU pertinenti.
3.2 Per i seguenti rifiuti si possono utilizzare anche imballaggi scaduti o non sottoposti alle prove: a) rifiuti pericolosi del gruppo di imballaggio III. b) i rifiuti pericolosi del gruppo di imballaggio II, che corrispondono ai rifiuti definiti nella tabella in allegato al presente accordo in base al loro numero ONU e alla descrizione. 3.3 Gli imballaggi possono avere deformazioni e ammaccature. La loro condizione e il contenuto, nonché le modalità di trasporto non devono compromettere la conformità alle disposizioni di cui al punto 4.1.1 dell'ADR.
3.4 In deroga alla disposizione speciale 663, l’UN 3509 imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti può contenere residui, che rimangono nell’imballaggio dopo un corretto svuotamento e che non possono essere rimossi senza un maggiore sforzo.
4 Il trasporto alla rinfusa
Per il trasporto alla rinfusa si applicano le seguenti deroghe:
4.1 UN 1950 rifiuti di aerosol, ad eccezione di quelli che perdono o che sono gravemente deformati, possono essere trasportati alla rinfusa in veicoli chiusi o telonati, contenitori chiusi o grandi contenitori telonati. Non devono essere protetti contro perdite accidentali, a condizione che siano adottate le misure per prevenire pericolosi aumenti di pressione e atmosfere pericolose. Si deve assicurare per mezzo di misure costruttive o di altre misure (come l'uso di materiale assorbente o vassoio a tenuta stagna), che non ci sarà alcuna perdita di liquidi dal compartimento di carico dei veicoli o dei containers durante il trasporto. Prima del carico, i vani di carico dei veicoli o dei containers, compresi i loro equipaggiamenti, devono essere ispezionati per verificare eventuali danni. Veicoli o containers con compartimenti di carico danneggiato non devono essere caricati. I vani di carico dei veicoli o dei containers non devono essere caricati al di sopra delle pareti laterali.
4.2 L’ UN 3509 imballaggi dismessi, vuoti, non ripuliti può essere trasportato secondo le disposizioni BK1 o VC1 invece di BK2 e VC2 a patto che le altre condizioni rimangano le stesse. In nessun caso è richiesto il marchio materia pericolosa per l’ambiente.
5. Marcatura dei colli
Le disposizioni del capitolo 5.2 dell’ADR sulla marcatura dei colli si applica con le seguenti deroghe:
5.1 Le etichette possono essere apposte sull'imballaggio, come prescritto in 5.2.2.1.6 dell'ADR, ultima frase, anche in quei casi in cui i requisiti specificati nella disposizione non sono soddisfatti.
5.2 Il marchio di materia pericolosa per l'ambiente non è richiesto.
6. Informazioni nel documento di trasporto
Le disposizioni della sezione 5.4.1 dell’ ADR sulle informazioni contenute nel documento di trasporto si applicano con le seguenti deroghe:
6.1 La quantità di merci pericolose secondo 5.4.1.1.1 (f) dell’ADR può essere stimata.
6 2 Per i mezzi di contenimento vuoti conformemente al punto 5.4.1.1.6 dell'ADR, una sufficiente descrizione generale del carico pericoloso o di una parte di esso può essere indicata al posto delle specifiche secondo 5.4.1.1.1 (e) dell’ADR, senza indicare il numero di articoli.
6.3 L'iscrizione supplementare "pericolose per l'ambiente" secondo 5.4.1.1.18 dell’ADR non è richiesta.
6.4 La seguente dicitura supplementare deve comparire nel documento di trasporto: "Trasporto alle condizioni del 1.5.1 ADR (M287)".
7. Altre disposizioni
7.1 La disposizione transitoria 1.6.1.30 si applica senza limiti di tempo
7.2 Tutte le altre disposizioni pertinenti dell’ ADR si applicano.
8. Campo di applicazione
Il presente accordo si applica dal 2 agosto 2015 fino al 1 Agosto 2020 per il trasporto tra le Parti contraenti l'ADR che hanno firmato questo accordo a meno che non venga revocato prima di tale data da parte di almeno uno dei firmatari, nel qual caso restano in vigore solo per i trasporti tra le Parti contraenti l'ADR che hanno firmato ma non hanno revocato tale accordo, sul loro territorio, fino a tale data.
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